Vicino a me. Troppo vicino.
Troppo per cosa, mi chiedo.
il tuo respiro sulla mia pelle che rabbrividisce.
la mia voglia farsi a poco, a poco incontenibile.
il calore del tuo corpo ingenuo. ancora troppo vicino.
Annoda strette queste mie mani.
Allontanati.
Resta.
Non so capire neppure se è vero che voglia sfuggirti.
Le tue dita leggere sulle mie labbra.
Il respiro mi muore in gola.
I miei occhi chissà cosa vogliono dire.
Increduli cercano solo il tuo viso.
ed allora baciarti non basta...
Più vicino. troppo vicino per lasciarti andare...
Fiù fiù fiù... (fischietto con far distratto)
RispondiEliminaE non dirmi che tra realtà, sogni e scrittura non ci sia un nesso...
mia cara GUD,
RispondiEliminajust do it.