mercoledì 29 maggio 2013

Chirurgia notturna

C'è un punto nelle notti insonni come questa
in cui giusto e sbagliato perdono qualunque tipo di valore.
Ogni pensiero intorpidito, bellissimo o terrificante, ha tutto il diritto di essere.
Il "se poi" è un affare della mattina dopo.

C'è un punto nelle notti insonni come questa
in cui dietrologie e immaginate situazioni alternative annebbiano i confini tra desideri veri e pure fantasie.
Se poi sarà terreno fertile del dubbio, riguarderà il più tardi, dopo il caffè giù al bar.

C'è un punto nelle notti insonni come questa
in cui sarebbe meglio che dormissi invece di cercare vanamente qualche frase interessante con cui concludere un vaneggiamento nato dal bioritmo difettoso.
Se poi non chiuderò occhio sarà compito della correzioneautomatica e di quel fondotinta benedetto salvarmi in calcio d'angolo, almeno in parte.

C'è un punto nelle notti insonni come questa
in cui tra un ripensamento e un altro mi rendo conto che vorrei cambiare alcuni fatti,
vorrei ritracciare il percorso degli eventi, vorrei il potere di modifica retroattiva.
Oppure un intervento drastico e significativo.
Sotto i ferri di questa notte insonne che si è fatta mattina
vorrei rifarmi il senno di poi.

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