venerdì 8 marzo 2013

Tempo Relativo

- Se vi dicessi che io non sono di quest'epoca, mi credereste?
Mi credereste se vi dicessi che vengo da molto più lontano di quanto riusciate a immaginare spingendovi al limite?
Qui le donne possono scrivere?
- Romanzi?
- No non romanzi, sul giornale...
- Che sciocchezza.
- E verrebbero pagate se lo facessero?
- Non credo proprio...
- Non siete costretto a parlare con me soltanto perché i vostri amici intrattengono le mie sorelle.
- Non vi parlo per questo, siete strana, mi incuriosite.
- Sì non fatico a credervi e detesto questo uso del voi.
- E come vorreste parlare?
- Come si fa dalle mie parti, e non ridete.
- Siete la creatura più arguta e assurda che abbia mai incontrato... ma avanti, parlatemi come si fa dalle "vostre parti".
- Mio padre sa che lo stai imbrogliando?
- Non ancora.
- Sai che non te lo lascerò fare, vero?
- Sapevo mi avresti, è corretto? Sapevo mi avresti creato dei problemi.
- Non voglio fargli notare quanto sia mal riposta la fiducia nei tuoi riguardi, si sentirebbe sciocco.
Gli racconterò cosa sono gli avvoltoi in un racconto che sto scrivendo e capirà.
- Penso che vi chiederò in moglie.
- Penso che non accetterò.
- Penso che sarà vostro padre a decidere.
- Penso di avere molta più influenza di te, su mio padre.
- Penso che non troverete altro uomo tollerante delle vostre stranezze.
- Penso di non voler essere tollerata.
- Penso che vorrei baciarvi.
- Penso che sia un legittimo desiderio.
- Mi credereste se vi dicessi che quello che dite è assurdo ma sono spinto a credervi?
- Mi crederesti se ti dicessi che al parco, prima, con le mie sorelle, siamo state attaccate da una lince?
- Sì vi crederei, in questa zona se ne trovano spesso, state bene?
- Sì stiamo bene, e mi crederesti se ti dicessi che in quel momento ho capito cosa voglio essere?
- Perché non dovrei... dunque?
- Dunque voglio essere una reporter e intervistare tutte le più importanti persone possibili.
- Sì vostro padre mi ha raccontato del vostro passatempo, ma la scelta dei vostri soggetti non sembra indirizzata come dite...
- Perché tu non vieni da lontano, tu sei nato qui.
- Accantonerò gli affari, voglio che siate la madre dei miei figli.
- Non ti sembra un po' presto per parlare di figli?
- Non vi sembra un po' tardi per non dire sì?
- Mi stai dicendo che sono vecchia?
- Vi sto dicendo che sono impaziente.
- Potrò fare ciò che desidero senza svilire il tuo retrogrado concetto di "uomo" ?
- Assolutamente sì.
- Lo metterai per iscritto?
- Assolutamente sì.
- Ti fiderai di me?
- Fin quando sarò vivo.
- Non voglio compromessi
- Voglio conoscere la radice del vostro entusiasmo.
- Mi piace il caffè nero.
- Fate brillare i miei occhi come i vostri.
- Che ore sono?
- Le sei meno un quarto.
- E non è tardi?
- Tardi per cosa?
- Per parlare con mio padre.

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