giovedì 7 marzo 2013

Canzone per Te


Si può ascoltare una canzone
scrivendone un'altra?
Non so magari facciamo un tentativo.
È un giro blues
lo senti il ritmo è  giusto,
servono solo parole giuste uguali.
Qualcosa da dire
Sì qualcosa da dire
anche senza le rime
e che ti faccia accorgere che è una canzone
almeno un po' speciale.
Hai capito che è per te?

Mi incuriosisce e mi spaventa
quanto "normale" "banale" e "speciale"
stiano bene tra di loro
La pretesa presuntuosa di far l'originale
per finir più scontata dei botti a capodanno.
Però l'effetto vorrei fosse quello,
una cosa che sai già
che ogni volta è bella e diversa
e ti fa stringere la mano di chi hai accanto
che in questo caso sarei io
e anche se hai ventitré problemi
sorridi per davvero.

Si ho detto ventitré per far l'interessante
Ora la smetto e scrivo solo come viene
Certe cose crescon storte se le vuoi guidare troppo
Non sei d'accordo?
No il ritornello non lo scrivo perché non so che dire.
Non ancora, non più volte.
Non uguale.
La prima cosa che ho pensato è che eri bello
Considerazione un po' superficiale
Ma "in superficie" hai questi occhi che
Che accidenti a te, lasciano il segno.
Ma quale segno? Fanno proprio un buco in mezzo al petto.
E ti lasciano lì,
Con le mani nel sangue
Ad aspettare che torni.

Ti adoro e ti detesto.
E tu che senti?
La senti la mia esse?
Li vedi bene i miei difetti?

Dormiamo insieme.
Baciami solo quando ci capiamo.
No, fallo anche se ti guardo storta.
Fammi notare quando parlo troppo.
Fammi arrabbiare spesso.
Fammi desiderare di far pace.
Fallo violento e dolce. Sempre intenso.
Cambia, sii lo stesso, come hai sempre fatto
Come ti ha reso bello come sei
Ecco, l'ho riscritto
ma ha un senso un po' diverso
Non il tuo viso, le tue braccia, il tuo talento...
tu
soltanto tu
e tutto l'universo che comprende.

Si può scrivere una canzone
ascoltandone un'altra?

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