Chiudo la porta, mi spoglio, mi strucco, infilo il pigiama, prendo il cane, il gatto, spengo la luce e dormo.
La mattina dopo mi alzo, faccio poca colazione perché ho bevuto un bicchiere di rosé di troppo, o forse due e poi chiamo l'amica che mi ha scritto l'immancabile messaggino di check.
"com'è andata la serata?"
Il che significa fondamentalmente se ho visto qualcuno che mi piaceva e cos'è successo.
"Allora!!! Dimmi tutto! T U T T O . " fa lei con un entusiasmo non consono all'ora presta.
"mah, insomma, bella la festa"
"e chi c'era? lui c'era?"
Ti è mai capitato che ti piacesse qualcuno, che ti piacesse tantissimo senza nemmeno conoscerlo troppo, come a quindici anni, che ti prendi infinite sbandate per chi ti ha appena detto solo un ciao? Ti è mai capitato che ti acceleri il battito cardiaco all'impazzata nel momento il cui lo senti parlare, o peggio, lo vedi? Ti è mai capitato di sentire il nodo alla gola e il morso allo stomaco se ti saluta e di avere mille cose bellissime che vorresti raccontargli come del concerto strasuggestivo di Einaudi o dell'ultimo libro che ti è piaciuto o anche, più scioccamente, di quale telefilm in streaming ti stai drogando in questo periodo e non riuscire a spiccicare due parole in fila? Ti è mai capitato di evitare chi ti fa tremare le ginocchia perché non vuoi che veda che arrossisci? Ti è mai capitato di dimenticarti come si fanno cose normali come respirare, camminare, sorridere o parlare una lingua conosciuta solo perché siete nella stessa stanza? Ti è mai capitato di comportarti completamente nel modo opposto a quello che vorresti e tornare a casa e sentirti cretina? Ti è mai capitato di avere quindici anni quando non ce li hai più da un pezzo e non volerlo proprio ammettere?
"no... non c'era."
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