martedì 27 marzo 2012

Dipingendotiaffogo































Stasera ho cominciato a dipingere una cosa importante.
Una cosa a cui tengo molto.

Quando poso il pennello mi sento spossata.
Come uscita da una seduta d'autoanalisi che ha fatto riaffiorare, in quaranta minuti, tutto ciò che avevi nascosto dentro per anni interi.
Dev'essere una conseguenza emotiva del dipingere in senso fisico del gesto.
O forse sono io che quando dipingo mi sento proprio un tutt'uno col colore, col pennello, col segreto che ci sta dietro...
Non importa il risultato, che tanto non somiglierà mai abbastanza all'idea platonica da cui nasce,
importa quanto il solo fatto di "fare" mi coinvolga.

Potrei essere più brava di così, potrei esserlo meno.
Vorrei essere più brava di così e la risposta è solo "fare".
Tanto.
Di più.
Fino alla nausea.
Oltre la nausea.
E stasera, più che passavo il pennello intriso di colore e più che mi ripetevo in testa:
"Voglio di più, fino in fondo. Voglio essere dominata da questo rapporto e dominarlo poi.
Voglio che tu mi dia tutto ciò che puoi. Voglio che tu sia mio..."
Nessuna scena disney dove d'un tratto parte la musica di sottofondo...
Non ho cantato una dolce e struggente canzone descrivente la mia passione o tutti i dispiaceri affioranti in quel frangente e no, nessun pennello mi ha risposto, nessun controcanto di ciotoline d'acqua sporca e nessun assolo di cavalletto.
Purtroppo.
Solo la mia gatta e qualche suo tentativo (dolorosissimo per me) di arrampicarsi sulla mia schiena.
Però sono contenta, molto contenta di questo mio riavvicinamento a questo mondo dal quale ero fuggita per paura di guardarmi troppo dentro, di rischiare troppo.
Non mi faccio domande su quanto durerà perché con me avrebbero ben poca affidabilità.
In ogni caso ho maturato una considerazione...
Sebbene il mio primo istinto sia stato affogare le mie tristezze, le mie sofferenze o semplicemente i miei pensieri negl'acrilici, se non nel tè coi biscotti, ecco, penso che starei decisamente meglio se potessi affogarci direttamente chi ne è origine e causa...
Ma sono piccoli sogni sadici custoditi in fondo al mio piccolo e marmoreo cuore <3




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