venerdì 5 febbraio 2010

Avatar

Fammi sentire la prescelta, fammi sentire l'unica che possa risollevare le sorti di questo nostro destino, fammi sentire come fossi importante, fondamentale.
Fammi capire che la mia vita sia necessaria affinché esista la tua.
Fammi sentire come sono destinata ad essere...
Ed è per percepire questa sensazione che esistono le favole, per farci vivere parentesi da eroici protagonisti dal destino incredibilmente segnato.
Per vedere il mondo, almeno per un po', in quel modo che ci fa sentire vivi, speciali.
Per avere l'impressione di poter contare di più sull'istinto, sui sensi, sul destino...
Per sentire vera la speranza del lieto fine, del bene sul male, del buono sul cattivo...
Le creature umane, sin dall'inizio dei tempi, hanno avuto bisogno di raccontarsi vicende snodate in altri mondi e tempi ma non soltanto per far chiudere sognanti, gli occhi dei più piccolini...
quanto per ricordare sempre qualcosa...
In fin dei conti le fiabe esistono per non dimenticare che la vita vera, per quanto difficile e dura, sia scandita da occasioni di percepire quell'infinito, quella bellezza inspiegabile, più grande, pura ed accessibile a chiunque abbia il coraggio di volerla vedere.
Non sono illusori racconti volti ad immalinconire l'animo umano, tutt'altro. davvero.
Lungi da me fare la saccente fortunata, non sono stata sempre felice, non ho sempre visto oltre. Ma ora è diverso. Come forse sarà diverso sempre...
Però c'è un'essenza meravigliosa celata in ogni singolo evento in grado di farci ricordare quanto valga la pena tutta la fatica del vivere.
Pandora io sapevo già dove fosse.

1 commento:

  1. sì ma.. Pandora, Avatar,
    «tanto non credo lo vedrò mai...»
    (xché l'hai detto oggi?)

    il pezzo sopra è magico,
    parole molto ben espresse e molto evocative..
    ma io.. io non ti capisco.

    ePPerò.. però pperò pperò.. mmmm..
    :* * *

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