giovedì 14 febbraio 2013

L'amore ai tempi del Nespresso

L'amore è come il caffè.

Nero.

Ho letto e sentito la parola "amore" trecento volte oggi.

Da piccola ogni tanto prendevo una parola, la ripetevo dentro di me tante volte (sì mi sono sempre divertita male) e dopo venti, trenta volte che mi risuonava in testa, mi piaceva che questa parola tornasse ad essere soltanto un suono, staccato da ogni significato.

Amaro.

Cambi una lettera ed hai risposta, soluzione e beffa del destino.

Sono ascendente gemelli, quindi ho molti impulsi contrastanti.
Con una mia frenetica logica amo tutto e tutto detesto, uso la scusante dell'ascendente, ma le scusanti non mi piacciono.

Non ho bisogno di dimostrare un qualche genere di superiorità trasudando cinismo.
Non ho pregiudizi verso l'amore romantico, a prima vista, vero, infinito, disney, dei nonni.
Anzi, lo guardo con fascino e malinconia.

È che prima avevo tutto molto più chiaro.
L'amore era il messaggino prima di dormire, la lettera a sanvalentino, tenersi per mano, le sorprese e quei "ti amo" detti perché li senti proprio straboccare.

Ora mi interessa molto meno e molto di più.
Per quanto sia, in fin dei conti, un'amante della tradizione, del corteggiamento, dell'imparità dei sessi in ambito di cortesia e galanteria, mi importa molto di più aver davanti qualcuno che stimo, del quale non mi interessi rimarcare i difetti e che si senta fortunato ad avere me.

Bla Bla Bla vomito arcobaleni.

È che mi sono rotta di vedere storie logorate da litigi nati perché alla fine le persone si detestano e stanno insieme per non stare sole o per paura di mancarsi.

Io per me voglio una storia vera, che dei giorni fa fatica prendere un autobus per vederci e degl'altri invece per un fine settimana non programmato prendi due aerei.
Una storia in cui il senso di coppia sia il rendere felice chi hai vicino.
Una storia che faccia venir voglia di essere migliori.
Una storia di cose in comune e spazi privati.
Una storia senza divieti e che non facesse nascere il bisogno di distrazioni.

L'amore è come il caffè.
Io lo prendo nero
e amaro sì.
Che se è fatto come dio comanda è eccellente.
Appena meno è uno schifo.




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