“Emma, ti amo.
Sei tu la donna della mia vita!”
Le disse Phil, sotto i piccoli, gelidi fiocchi di dicembre.
Fatta un’altra fila alla cassa, comperate altre sei uova, Emma cercò di fare in fretta per riuscire a preparare il pranzo, prima che Phil dovesse tornare a lavoro.
Entrando in casa trovò il suo amato Phil, in ginocchio davanti al divano, tra le gambe di Vanessa, la prosperosa commessa dell’alimentari all’angolo della strada.
Rettifica: nemmeno le buste in plastica doppia salvano dalla frittata sul pavimento.
1.. 2.. 3.. prova
RispondiElimina(visto che mi ha appena cancellato quello che avevo scritto, UMPF)
O O Ops.. Non so cancellare il commentino precedente che 'sta volta mi ha pubblicato (quello prima no.. grrr)
RispondiEliminaCooomunque: ESORDiSCO da queste parti visto che provi a sfuggirmi.. 15:50 il commento di 2 minuti fa? siamo solo 9 ore più avanti, sei in California? adesso sono le 24:55, le 15:55 a Los Angeles..
Bella lì.. come 1° messaggio vero può anche bastare, pernacchietta in simpatia ;P