sabato 21 agosto 2010

Intrasportabile. Ineluttabile.

Dannazione.
Lo giuro, mi odio.
Non sono autoinconsapevole, mi rendo conto di non essere ciò che tu dici sia esser normale.
Ok, ora mi siedo e ci rifletto sopra. Poi deciderò sul da farsi.

-Giulia, non ti avrei detto niente ma così non ce la fai nemmeno con la tracolla.Pesa veramente troppo.
Mi dici a che ti serve questo quadernetto rosso?!-

-Quello è importantissimo, ci sono gli incisi che mi vengono in mente, le frasi a effetto, quelle parole che compaiono così, per caso, e che sai che saranno perfette in bocca all'ultimo uomo a matita che c'è proprio in quello sketchbook che tieni in mano adesso...-

-Questo qui blù? Ecco ma qui ce n'è un'altro nero, tolgo?-

-No, stai scherzando? Quello nero è per gli schizzi dal vivo, è fondamentale, senza quello puoi pure buttare via tutto il resto e chiudermi in una clinica per poveri sperduti. Quello è l'unica cosa che mi tiene gli occhi sulla realtà. Quello è la mia salvezza umana.-

-D'accordo...
e questo bianco?
e questo verde?
e questi altri tre blu?
Oddio. E questa sottospecie di Bibbia nella tasca esterna?-

- Cos'è, in fin dei conti, una lussazione alla spalla... tanto mica mi serve la manca.-

2 commenti:

  1. Tu.. tu lanci mille spunti
    e lasci sempre aperta la porta della curiosità.
    Sul mondo intorno a te.
    Su di te.

    Sounds gud!

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