martedì 29 dicembre 2009

"servo vostro"

Tutto era cominciato da un ciao.
Un ciao semplice, uno di quelli che pronunci quasi in automatico... soltanto un ciao.
Adesso potrei passare almeno due intere ore a tessere frasi che iniziano con chi mai avrebbe detto che, o chi lo avrebbe potuto immaginare...
Segno di troppa presunzione, rispondere io?
Non so, ma porto in me una strana certezza, nata ancora prima di quel suddetto ciao.
Possibile che mi ricordi che mi sia bastato vederti?
Non i tuoi capelli, non il tuo corpo, non le tue mani. I tuoi occhi.
Io mi ricordo i tuoi occhi.
Banale? forse si.
Ma io, nel singolo e precisissimo istante in cui ti ho incrociato, ho sentito la gola stringersi ed uno spillo strano bucarmi il petto. Io lì ho capito. ho toccato con le mie fredde mani, l'inconsistente certezza di aver compreso il senso.
Intuizione? Premonizione? Esposizione di inutile autocompiacimento dato il senno di poi?
Niente di ciò, od una parte di tutto questo.
Fuori è inverno e le tue gambe sfiorano le mie, sotto questa solita coperta.
Il vento smuove la cima dell'abete, lo vedo dalla finestra e tu mi sfiori e mi baci dolce.
Il desiderio di te mi brucia sotto la pelle...sorrido cercando di non dimenticare la cautela nel pronunciare i prossimi ciao. poi mi avvicino ed i pensieri perdono la mia attenzione.

L'importanza di chiamarsi Bernard...


E questo è il mio amico Bernardo.
Certo, se penso a cosa si faccia col programma che uso per creare 'sti mostriciattoli, mi sento sprofondare nella fossa dell'indegnità più totale...quindi sarebbe meglio che non facessi certi upload...
ma se non li facessi non si potrebbero, un giorno, notare i miei prograssi, ammesso che ce ne saranno...
Quindi evviva me ed i miei disegnini da seconda elementare!

lunedì 28 dicembre 2009

90 60 90 ? mh...

Amore ma sei bellissima!
Tesoro, sei più bella così!
Amore ma morbida è meglio!
Stella, ti sta un incanto...
Giulia, che vuoi che siano un po' di manigliette...

Beh, niente. Niente finchè non ho rivisto catwoman.
Ale Berry, la maledetta, è la perfezione fatta corpo, fatta donna.
La odio, mi sembra chiaro...
E quindi, Bentornate Insalatine Scondite!!!!
No, non mi siete mancate affatto ma il mio abito di carnevale necessita il vostro misero apporto calorico...dunque eccovi qui!
Così, mentre mi ripeto "mi piaccio pure così" faccio stecca coi giorni che mancano alla linea dei miei sogni più intimi...
Accidenti però! perchè la schiacciata unta del pugi è così fottutamente più desiderabile della zuppetta di carote?
Perchè IL MALE è così più irresistibile?
E chi osa dire che in una dieta equilibrata c'è il posto per tutto, lo scanno. personalmente.
Perchè il cibo è ovunque ed io non sono catwoman e un bicchierino di crema di latte non mi basta.
Tutto sommato, vivendo in una casa in cui la CUCINA è la vocazione più profondamente mistica ( qua, di generazione in generazione, non si passa l'anello della trisavola bensì il ricettario sacro)
aspettando quel giorno, in cui tutto questo sarà mio, mi rendo conto della fortuna che ho ad essere una 28-9 e non una 94823094809...
I movimenti del tratto a lapis non mi fanno bruciare abbastanza.
Comincia la ricerca di attività fisiche parallele e redditizie...

domenica 27 dicembre 2009

My D-side...




Giocando a photoshopping


è vivaaaa!!!!
ImmagineAdInizioPagina , lui è il MondoDelWeb.
Mondodelweb, lei è ImmagineAdInizioPagina...
Beh, sono consapevole della mia insormontabile incapacità ma la mia piccola creaturina, frutto della serata libera e del motivo per cui non voglio uscire più di casa, che mi abbasserà la vista in tempi record, mi rende alquanto orgogliosa!

domenica 20 dicembre 2009

V per Vaglia

Sono due giorni che il ghiaccio, affezionato all'asfalto, mi tiene gelosamente tra le lande vagliesi.
La calda ed accogliente casa di martina è quanto di più bello potrei desiderare.
La neve è ancora alta. Fuori c'è quasi - 20. - 20!!!!!!!!!!!!!!!!!
Però, con gli otto strati di maglie e felpe, non fa tanto freddo...
Poi c'è il té alla frutta che mi mantiene ad una temperatura accettabilmente tiepida!
L'inverno è proprio qui. Oggi l'abbiamo visto bene!
Impagabile spettacolo!
M e me, al seguito di un manipolo di giovani vagliesi, abbiamo attraversato l'innevato bosco e siamo giunte ad una piccola e nascosta vetta, perfetta per le slittate.
Neve ovunque.
Fantastico.
Assolutamente fantastico.

Il ritorno lo abbiamo fatto da sole.
Non so se qualcuno possa immaginare quanto sia bello un sentiero in mezzo al bosco interamente ammantato di neve, dopo il tramonto, col cielo limpido e la luna nitida...un altro di quei momenti fuori dal tempo. o profondamente dentro questo.
La neve mi rende felice in un modo magico...vabè, essendo una strega, la cosa non mi sorprende poi tanto...

giovedì 17 dicembre 2009

La neve nel reggiseno...

Oddio, è già venerdì!!!
Non credevo di poter arrivare, viva, fino ad oggi.
E invece eccomi qui. ancora (:
Si perchè questa cosa è straordinariamente sorprendente...no?
Non so, per me si...
Fosse solo per il fatto che rischio di cadere seriamente, almeno tre volte al giorno! Arrivare anche fisicamente integra all'alba successiva, per me, è sensibilmente importante.
Poi, vabè, succedono tante cose, tantissime, che magari nemmeno te ne accorgi bene e poi, arrivando in fondo alla settimana, vedi che qualcosa è cambiato, si è spostato, è diverso. Sempre uguale ma un po' meno "uguale" a prima...
E questa non è una cosa grande? beh questa forse è quello che la gente intende per "vita".
Insomma ora sono qui e penso a gli ultimi compiti per domani, lunedì...
No, in realtà sto pensando ad altro...
Comunque...
Ancora scossa da questi telefilm, lascio qualche nota settimanale...
Questa storia delle revisioni alla Comics è veramente stressante...poi sono infastidita da questi sorrisi indecifrabili che vengono costantemente ed universalmente dispensati.
Cos'è? compiacimento? superficialità? paresi facciale? devo saperlo...devo regolarmi di conseguenza!
Intanto faccio il mio e disegno come una matta.
Infatti mi fa male il braccio, dal trapezio al muscolino del mignolo.
E per quanto questo doloruccio diffuso sia fastidioso, ne sono profondamente orgogliosa!
Meno male che Giorgia c'è (:
L'ultimo Sottoponte è stato un po' sottotono(: almeno apparentemente...
Ho notato almeno 3 mancanze fondamentali.
Il piccolo liscitore di r è colui che più mi abbia reso nostalgica.
Che poi il mastro P., l'altro giorno, mentre V ed io, cattivissime, stavamo amabilmente sfottendo questo esserino, è partito con un discorsone tutto sentimentale sulla solitudine tenera dello stesso... perplessa. Devo rivedere le mie posizioni acide? o era una tattica per fare il ganzo e farci sentire come le piccole dal cuore di marmo?
Questa considerazione mi ha fatto riflettere...(si non dovrei prendere tutto come spunto pensieroso, prometto che lo metterò tra i buoni propositi per l'anno nuovo.).
Mi sono chiesta in base a quali filtri di giudizio, passino queste mie opinioni ascorbiche...
e la risposta è solo la mia esperienza. Volevo qualcosa che facesse l'effetto rivelazione ma...in fin dei conti io sono solo questo, sono l'insieme di tutto ciò che è rimasto al di qua del mio colino mentale. Inserito in un corpo un po' troppo smussato....
E allora, almeno moralmente, mi sento sollevata.
Io non ero una bimbaminkia. Io, se rompevo le scatole, era per un motivo intelligente o solo e soltanto per un'altra cosa : Le Barbie.
Detto ciò, beh, le agenda in senso latino, condivise con Gio, sono veramente il top del top dell'immaginabile. Quindi si, ogni timore è legittimo!
Per il prossimo halloween mi vesto da F. col look preciso di ieri, che tra trucco e parrucco e battute raggelanti...è stata più convincente di qualunque altro personaggio degl'orrori di cui sia mai venuta a conoscenza.
Ora il mio mondo, la parte magica, reclama la mia presenza...

martedì 15 dicembre 2009

Apologia delle mie FaberCastel

-"Dai ma sono belle queste matite! Si senti come sono morbide! poi questo legno è fantastico, si, fantastico! In fondo, c'è qualcosa di sensuale nel colorare a mano, con le matite, con queste matite...no?"
-"Già, infatti penso che colorerò con loro e se poi mi prende bene, magari una copia la acquerello anche! Perchè se l'acquerelli gli dai un'aria più seria, quasi professionale..."
-"Si è vero, poi andiamo, in famiglia sei quella che disegna, anche se fai una cagata con la bic su un foglio a quadretti ti incensano manco fossi Caravaggio..."
-"Già."
-"Cosa non ci si raccota pur di autogiustificarsi...effettivamente potresti imparare ad usarlo 'sto photoshop..."
-"non lo uso perchè sono anticonformista!"
-"no"
-"no???"
-"non lo usi perchè ti fa fatica..."
-"le mie matite sono bellissime."

lunedì 14 dicembre 2009

La donna blù.

E' bello il cielo da qui, è più grande, è più profondo.
Mi piace il cielo quando è soltanto cielo, quando non ci si incolla sopra nessuna pretesa d'essere altro.
Qui mi piace anche il vento. Anche se mi scompiglia leggero, i capelli.
Qui mi piace un po' tutto, perchè fondamentalmente, qui, mi piaccio io.
E gli sguardi languidi, le parole accompagnate dalle carezze del Ghibli,
il tè nero e bollente, lungo fino all'alba e le tue storie,
e i miei sospiri...
Scivola tutto fino al giorno nuovo, a questa aurora che fa le mie iridi, un poì più ambrate.

domenica 13 dicembre 2009

Che la domenica non mi piaccia non è certo un segreto, lo dico sempre.
Lo confermo anche oggi, anche stasera, anche per questa ennesima, trista domenica.
Ma non è successo niente, ho fatto le stesse cose degl'altri giorni, solo che oggi si indomenichiscono. e la cosa, come ho detto, non mi piace.
Però ci dev'essere qualcosa di bello in questo giorno, qualcosa che renda bello anche questo odoso settimo giorno...
Magari la domenica è quel giorno strano in cui ti svegli a metà mattina, baciata anche dal sole invernale, e pranzi bene e fai l'amore e lo fai con calma, affondando dolce tra le lenzuola...
ed il tempo è disteso ed il languore del tramonto domenicale si scioglie nella stretta delle sue braccia...
si, la cosa suona leggermente più invitante di un freddo pomeriggio passato a disegnare, circondata dalla mia disordinata stanza, in compagnia dei miei dosordinati pensieri..
ma soltanto leggermente...si certo.
In verità, ultimamente, è più difficile non scivolare in certi pensieri...
In verità, ultimamente, ogni occasione è buona per farlo...
In verità, ultimamente, sto disegnando molto... un po' troppo forse.

venerdì 11 dicembre 2009

Quei quindici minuti non te li rendono mica...

Fingi, bluffi, nascondi le tue emozioni dietro quelle rappresentate da una scelta maschera e non va bene perchè non sei naturale, non sei spontanea, non sei vera, non sei tu.
Usi la sincerità, non celi la smorfia sul viso e crolla il mondo, sei un' insensibile dal cuore di ghiaccio, egoista, egocentrica e cinicamente spietata.
Chi cazzo dovrei ascoltare io???Ho capito che dovrei seguire questo Vero di cui tutti parlano ma mi sarei anche un po' scocciata di queste sentenze che tutti si sentono in diritto di pronunciarmi.
Anche no.
Anche basta.
E' tutto un malefico complotto. Un colossale attentato alla mia positività.
E sarebbe anche facile darla per vinta...
ma per questa volta, le maniche le rimbocco.
Oggi, penultima sezione di storytelling.
Guardo orgogliosa le mie dodici tavole dense di errori.
Errori che terrò di conto e non dimenticherò, non come con la citazione di oggi...
Odio dimenticarmi pubblicamente qualcosa, soprattutto se qualcuno fa affidamento sulla mia memoria...ma ero troppo concentrata sulle mie voglie per ripescare le parole esatte. peccato.
Che altro da dire? ah, ho fatto le scale veramente in folle corsa ed ho evitato per miracolo, l'acquisto prossimo di una dentiera!
ed anche.... il Giobba. giuro. lo ardo al rogo.
Il fatto è che io faccio molto gli affari miei, non trotterello (anche perchè potrei farmi male ;))
sventolando i miei lavori o le mie carte. Me ne sto al mio posticino amabile, a fare null'altro che il mio compito ed il mio cuore artistico lo apro solo se necessario, se stimolato.
Non sono una missionaria e posso testimoniare solo ciò che è vero per me.
Non avendo voglia di litigare, lo Sfar che sto attualmente leggendo, l'ho lasciato al sicuro accanto al mio lettino, nella mia inclinata stanza, lontano dal Giobba e dalle sue brutte e superficiali parole.
Malauguratamente, avevo nella cartellina magica, oltre alle tavole per storytelling, un volumino di Sandman che dovevo finire ed avevo lasciato lì per farlo vedere ad un'amica...
e tanto per confermare che le disgrazie non giungono mai solitarie, beh, cos'altro non poteva mancare? ma i miei ultimi schizzi per anatomia ( quelli su consiglio di C.) .
Appena mi sono resa conto che tra le onde di fogli, erano usciti anche loro...ho lanciato un languido sguardo verso il cielo-soffitto ed ho sperato. ho sinceramente sperato di essere abbastanza veloce.
Inutile specificare la vanità delle mie speranze.
"che cos'è 'sta mmmerda?"
Ecco, appunto.
Mi sono chiesta se rispondere o meno.
Ho risposto ma difronte alle porno elfe, posso poco.
L'intensità dei loro sguardi da dive del hard e quelle labbra protese sul modello di Angelina...
Quella si che è la vera bellezza!
Se poi aggiungi le orecchie a elfo, qualche arma arcaicofuturista e le sgnudi a modino...che puoi chiedere di più ad un disegno?
Già.
Che può avere di più da dire se non il puro compiacimento di sé?
Già.
Quanto posso insistere? et cui prodest?

Non so accettare pareri differenti dal mio?
Non lo so, mi sono capitati spesso, dibattiti di vario genere che si siano poi conclusi in sintesi differenti ma non ho mai voluto percuotere violentemente qualcuno che mi si fosse opposto.
Mai prima del Giobba.
Davvero, non posso resistere ancora così tanto.
Sfar non è un fumettista, è una merda.
Schiele non sapeva disegnare un cazzo ed è una merda.
Gaiman se andava a vendere acciughe era meglio perchè...cos'era? ah...una merda.
Beh, io forse non dovevo impalare il Giobba con una motosega ma, si sa, si è ciò che si frequenta...
Ma stendiamo un velo pietoso su questa ingloriosa faccenda.
S. si è eclissata appena sono comparsi i compiti per casa.
e l'Unto...ha delle mani minuscole!!!perciò, data la statura, verrà rinominato Untolo.

Ieri al Sottoponte Academy, mi sono ricordata di quanto sia terribilmente cinese.
Non che sia un fattore che mi passi spesso di mente...ma fa strano vedersi disegnata come una "lucy liu" imbiondita...
Vabè, da quella volta in seconda elementare la cosa non mi traumatizza mica più.
(giocando ad indovinachivivente, il modo per identificare gud furono gli occhi a cinese. trauma pirandelliano ndr)
E mentre il Pagliaro sfogliava Glamour con le nuove reclute, noi della vecchia guardia stavamo agl'ordini di CLP che ha tentato di insegnarci a disegnare male _ tale approccio prevede che il tenitore di matita già sappia disegnare quindi evito tranquillamente il giudizio su i risultati di me medesima_
Con Giò stiamo escogitando svariati piani diabolici e collaborazioni ideal-creative...il top!
soprattutto....no non si può dire!
Comunque penso che sostituirò le facce dei bambini succhiati dalla mia strega bevi-bambini
con la faccettina angosciante di quel piccolo testa a pinolo giallo che frequenta la S. Academy con noi....
Anche se, in verità, per lui ho/abbiamo altri progetti...

Un ultimo sguardo commosso all'arredamento e chi s'è visto s'è visto.

giovedì 10 dicembre 2009

La pagina bianca.

Giornata lunga lunga lunga.
Lunghissima. Infinitamente lunga.
Sono qui a fingere disinvoltura dopo aver visto il solito maledetto telefilm che mi fa sempre, puntualmente piagere.
insopportabile.
E poi tutte queste notizie mi alterano.
Perchè non si può accendere quella macchinetta infernale senza essere inondati di notizie non richieste.
Mi fanno gola con l'ultimo LG, la mia libidine tocca stellari livelli per ogni nuovo profumo pur homme e tutto ciò mentre ho un cinghiale sullo stomaco ed ho pure finito i brioschi.
Come se ciò non fosse sufficiente mi dicono dei trent'anni dati a quello perchè hanno posticipato l'ora del decesso della fidanzata morta, del nobel a Obama perchè va di moda
e di Corona che si vergogna d'essere italiano perchè gli hanno dato tre anni al gabbio perchè chiamava "lavoro" ricattare i così detti vip per le loro segrete sconcezze?
Mi vergogno io. e che palle anche!
In più, sono ossessionata da un'idea.
No, non è un'idea. E' più simile ad un post-it mentale, una finestra del mio windows cerebrale che si diverte ad inquietarmi.
Sono giorni che penso "e se non mi venisse più in mente niente?"
Alla fine, il mio mastodontico impero si basa su ciò che di più inconsistente ed inaffidabile esista al mondo: l'idea.
...
Ma non quelle di Platone.
e allora?
beh si, solitamente (mi) rispondo così ed il problema alla fine non si pone.
Il fatto è che ultimamente mi capita di dover fare "affidamento" su queste idee ed ho bisogno che siano buone...
Leggo, vivo il presente, poche cose mi passano inosservate e questo mi aiuta.
ma basta?
Non so, mi sono svegliata una di queste mattine, con in mano l'unsostenibile leggerezza dell'essere. e da allora vivo con questa damoclea spada, intravista ogni volta che alzi lo sguardo al cielo.
Si, ho esitato a parlarne ma non potevo ignorare questa "cosa" ancora.
Ho salvato più di 20 pagine come bozza e inzuppato TROPPI biscotti in fiumi di schiumosi cappuccini in questi ansiosi giorni.
Non ho il coraggio di guardare la bilancia.
Per limitare i danni di una serie di infruttuosi ed autolesivi pensieri, mi chiedo cosa possa mai cambiare, oltre all'ansia paranoica, il fatto che io sia più o meno consapevole della precarietà della mia fonte.
Oh santi numi! io sono perseguitata dalla consapevolezza.
ecco la verità.
E non posso farci niente.
Non che non sappia essere serena, spensierata o felice!
Ma non sia mai che non indaghi su ciò che mi "affligge" o mi dia l'occasione di arrovellarmi!
Mi serve un'illuminazione.

mercoledì 9 dicembre 2009

Niente è più bello di questo momento.
La notte avvolge la mia casa ed io me ne sto qui, tra il color legno e mattone delle mie stanze.
Il più seducente silenzio si prende cura di me.
In mano un lapis con la punta lunga, davanti i fogli appena bianchi ed accanto, il mio fido amico tastieramunito.
Già, dimenticavo, R. ed O., gli stregatti.
Bevo dalla tazza calda che mi sorride e mi rendo conto che vivere a fondo la realtà che capita in sorte è fantastico quanto wonderland di alice...
Così scivolo tra i miei dolci pensieri e cammino per i viali, i colli e le lande sconfinate del "ciò che vorrei" .
E mentre i Se ed i Ma mi intrattengono piacevolmente, mi sovviene una canzone che mi ricorda un periodo felice, quasi quanto questo...
ed è Jovanotti, nell'ultima canzone prima di divenire un santone strapopolare...
In effetti, già da questa si intuiva qualcosa di diverso...
io che lo ascoltavo da serenataRap...eh.


Che stai facendo? Lavoro.
Che cosa cerchi? L'oro.
Hai uno scopo? Credo.
Dove ti trovi? In Italia.
E come vivi? Suono.
Di dove sei? Toscano.
Qual è il tuo aspetto? Meno sereno di un tempo, ma non per questo stanco.
A cosa pensi? Al deserto...
Qual è il tuo impegno? Immenso.
Ed il tuo tempo? Denso.
CHe risultati hai? Alti e bassi.
CHe risultati hai? Alti e bassi.
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Che cosa fai? Vivo.
Quando sei in forma? Scrivo.
Innamorato? Credo.
E lei ti ama? A suo modo.
Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Che dice il cielo? Tuona.
E la chitarra...suona!!!
Sei felice? A volte.
Hai distrazioni? Molte.
E la salute? Buona.
E la chitarra...suona!!!

Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare

Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

sei felice? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
qual'è il tuo impegno? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
innamorato? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
come và il mondo? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..

Quasi mi commuovo.

Correva l'anno millennovecentonovantasei.
In una piccola stanza dalle mura rosate,
un gracile esserino affibbiò un senso a questo scarabocchio....




Penso sia l'unico disegno che avrò il coraggio di postare.

In verità potrei fare una piccola scansione dei "nudi artistici" dell'anno appena successivo a questo.
non so.

Certo, se ritrovassi la mia prima sequenza a tempera sarebbe proprio l'ideale...

sabato 5 dicembre 2009

Cercando le parole...

Come ho potuto dimenticarla? come??non so.
Forse l'ho dimenticata perchè, lentamente, sto cadendo nella tela ingannevole in cui si è adagiato il protagonista indiretta di questo scritto di Martha Medeiros.
Ora che l'ho riletta... beh, mi viene sono da dire cose del tipo " no, non finirò così. Io no."
"Io no" lo dicono tutti. per qualcuno sarà pur vero...e perchè quel qualcuno non posso essere io?
non dimenticherò.
Io voglio le emozioni che fanno brillare gli occhi. voglio che mi batta il cuore.
Non tentare nuoce. e nemmeno poco.

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso ,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità

giovedì 3 dicembre 2009

Ce l'avete la matita azzurra?

Non porto l'orologio al polso.
Ne ho tanti che potrei indossare, quasi uno per ogni colore di golfino ripiegato nei miei cassetti.
Me li hanno regalati tutti.
Forse le persone mi vedono sprovvista di questo curioso oggetto e me ne fanno dono pensando che, grazie al loro regalo, non sarò più manchevole, avrò un aspetto completo.
Perchè gli orologi danno quel qualcosa che rende ben definita una persona...
nel mio immaginario, l'orologio ha un suo perchè. Proprio per questo non tutti lo portano.
Proprio per questo io non lo porto.
Forse sono fuori dal tempo.
Se arrivo in ritardo però, non è per l'orologio che non guardo quanto per tutto quel procedimento femmineo attuato immancabilmente, prima di ogni apparizione pubblica.
Fuori dal tempo vivo, torno, mangio, dormo...scrivo.
Oggi è cominciato talmente presto che non ho l'impressione che sia davvero solo mezzanotte...
Bello. Il giovedì è la giornata appassionante.
Fumetto alla Sottoponte Academy e poi Teatro col buon vecchio Joe!
vogliamo parlarne?
Di Teatro non dirò niente fincè non mi sarà venuto in mente quale monologo portare... scadenza? Martedì. ho tempo per disperarmi...
Parlando del Sottoponte...beh, in quel luogo, non so per quale genere di influenza magnetica, si sviluppa il mio lato cinico. CINICISSIMO!
Forse è la vicinanza ai rastini della mia amata M. che risveglia questa mia indole repressa?
Non so ma sicuramente, la gente che frequenta quell'amabile luogo, presta anche troppo ingenuamente il fianco ai miei occhi che non perdono l'occasione di notare il terribile.
Con Giorgia, sotto la tacita (nemmeno poi tanto tacita) benedizione del Mastro Pagliaro, stiamo progettando l'occultamento temporaneo(?) di un piccolo aspirante fumettista.
Si un bambino.
Siamo spietate carogne?
No. Affatto.
Lui. Lui e quella sua vocina scivolosa e petulante. Lui è il male.
Lui mi ricorda la mancanza di qualcuno...qualcuno tipo Erode.
Esagero?

"ho sclitto tutto in un piccolo follio, chissà come falò a leggele dopo!"
"posso fale i disegni piccoli?"
"ahahahahah" _ risata immotivata_
"potlei complale le gomme da cancellale cinesi? pelò devo sapello in tempo pelchè dovlò fale glandi acquisti, dovlò poltale una lista...piccola pelò!"
"ahahahhahah" _ risata immotivata leggermente inquietante_
"Potlei disegnale un cimitelo? pelfavole! un cimiteloooo"
( la risposta è si soltanto se prometti che quel cazzo di cimitelo sarà il prossimo ed il definitivo posto dove ti ritirerai per il resto della tua odiosa vita )
"aahahahhahah" _ altra risata dubbia_

La risposta è no.
Noi siamo le eroine.

Ma le sventure non sono finite qui... e non mi riferisco ai compiti per casa, piuttosto che all'acquisto di Glamour...quanto alla mia compagna di banco.
Naturalmente non parlo della splendida M. ma di F.
F. poteva starmi simpatica prima che ci parlassi?
Forse.
E dopo?
La faccenda si fa spinosa.
F. ha un difficile rapporto con la madre, che ha dipinto verbalmente come un'insensibile strega bettolaia . Suo padre l'ho visto due volte in meno di un'ora.
F. ha diciassette anni.
Ha diciassette anni e vuole parlare ad ogni costo.
Il fatto è che certi falsi ed inconsistenti intllettualismi poteva risparmiarseli.
Non mi piace pensare "poverina/o/e/i" delle persone.
Non mi piace perdere di vista l'umile me ma quando è troppo... è semplicemente troppo.
Ad ogni cosa idiota, spacciata per filosofia spicciola, che pronunciava, M. ed io ci scambiavamo uno sguardo eloquente.
Non ho mai osservato con tanta assidua passione le iridi della mia cara amica coi rastini.
F. ha tirato in ballo il solito idiotissimo discorso sulle conquiste delle donne, declamando un'irragionevole dose di femminismo e rivendicando il diritto fisico del gentil sesso, di indossare i pantaloni al posto delle gonne ( cosa che pronuncia con la o stretta. ridicolo. buffo.no, ridicolo!)
Lì si è intavolata una piccola discussione sul fatto che i pantaloni, per queste donne, non fossero una rivendicazione felice quanto l'ennesima triste storia trasformata in mito.
la cosa si è conclusa con il silenzio sdegnoso di M e me, ed F che sen'è uscita con una frase del tipo :" non so come si possano portare le gonne. non mi piacciono proprio"
al che, avrei tanto voluto aggiungere "oltre che la gonna, non ti piace nemmeno la doccia...la prossima volta mi procuro un arbre magique al profumo di MentoloAntirompicoglioni così son sicura di poter respirare col naso e tornare a casa con ancora un po' di fiducia nel genere umano!"
ma non l'ho fatto.
Con un dolce peso in più, ho saltellato con M fino alla soglia.
Appena fuori, dopo qualche avance col fumo di sigaretta, che mi ha fatto tossire molto poco cinematograficamente, M mi ha stampato un bacio alla ViaColVento scandalizzando tutti i disabituati presenti. ;)
Ironia della sorte, dopo quelle due ore ho persino apprezzato gioiosamente che P profumasse di sapone.
Divertente...ho pensato.
"ciao, ci vediamo il plossimo giovedì!!!"
Un precisissimo colpo. materia grigia schizzata su una ruota di bicicletta. sguardi sereni ed una corsa alla fermata tel tram.
Un alberino di vetro tintinnante di ciondolini natalizi.
Un raggio di sole lo ha attraversato e finchè una nuvola non si è interposta tra loro, l'ha reso vivo. Vivo e meraviglioso.
Sono rimasta a guardarlo ipnotizzata.
Mi interessa poco se il natale sia o meno, la fiera del commerciale e della pubblicità piuttosto che del buonismo...a me, l'incanto da fiocco di neve e puntale sull'abete ultradecennale PIACE.
Si, sono fortunata a potermi permettere la magia del natale... c'è gente che ha cose più importanti e serie delle lucine a cui pensare ma non posso farmi carico di tutte le disgrazie del mondo, in fin dei conti, le mie buone azioni sono distribuite, più o meno densamente, in tutto l'arco dell'anno quindi mi arrogo il diritto al felice spirito della festa di natale.
Me le canto e me le suono? Può darsi ma sono stanca dello snob alternativismo da grinch. è antipatico, inutile, fuori moda e convenzionale. più convenzionale degli addobbi tradizionali.

Detto ciò, le ferite di guerra si stanno rimarginando, piego nuovamente il mio destro opponibile senza smorfie di dolore...
Mi sono accorta del perchè abbia cominciato i segnalibri alla metà di sei o sette volumi...
Leggo il titolo, mi piace, che sia libro narrato o fumettato non fa differenza; lo sfoglio, comincio, prendo il via, mi prende... arrivo a metà in troppo poco tempo.
e allora non voglio finirlo. scatta in me un meccanismo perverso per cui il ritmo di lettura viene diluito... certo, mai troppo. alla fine, prima o poi ci arrivo...
L'ultimo piccolo amico a fogli dipinti è bellissimo. Farlo durare non sarà semplice... affatto.

Devo ritrovare il mio quadernino blù. Senza sono perduta!
Il quadernino blù è quello con le idee segnate a matita...
è quello che mi serve per elaborare cose sensate. senza è la fine.

Ok sono le tre e mezza passate??? il bianconiglio che è in me, ha già cominciato ad angosciarmi col suo fastidiosissimo "è tardi, è tardi" dunque alzo i tacchi, vado a svolgere i miei doveri appannati dall'unica trepidante attesa : vedere l'oriental side of bimbominkia ... non vedo l'ora.

-"muahahhaha..."