domenica 31 gennaio 2010

Ti amo Giulia.

Ho mal di testa. E la gente è scema.
Due verità che, ultimamente, si palesano nella mia vita, un po' troppo spesso.
Odio gli sfoghi bloggati ma non so cosa fare...
Pur di non parlare ho disegnato, ho guardato film, ho ceduto al sonno pomeridiano, ho fatto compiti da liceale...e mi chiedo "quanto cazzo di tempo c'è???perchè ne avanza tanto???"
Mentre dormivo, ho fatto un sogno terribile, ho sognato che i gatti erano intelligenti, che parlavano tra di loro e volevano salvare il mondo da un pericolo imminente.
Io avevo un gatto che mi rendo conto essere superiore ad i gatti intelligenti.
Dopo un po' di tacita osservazione comprendo che il mio gatto è malvagio, è cattivissimo e mi vuole morta, allora lo chiappo, sebbene cerchi di spaventarmi trasformandosi in uno scheletro, del quale devo stare attenta a non perdere i pezzi.
La soluzione è seppellirlo nel mio giardino, protetto da innumerevoli incantesimi.
Scendo le scale in fretta, vedo mia mamma e le chiedo di aiutarmi, lei non è d'accordo, diluvia.
La convinco, usciamo, e quando è stata fatta buca e rituale, lui mi guarda con faccia miciosa ed io preferisco chiuderlo in gabbia piuttosto che farlo sepolto.
La scena sfuma e si vede la gabbia con un altro gatto.
Il gatto malvagio si rivolge a quest altro micio e ride di lui, compiacendosi del fatto di avermi fatto credere che il nuovo gatto fosse il cattivo...e che pian piano, in questo modo, tutti i gatti buoni sarebbero morti.
Il sogno finisce osservando l'organizzazione dei gatti malvagi.

non mi drogo.

L'ho detto che non stavo bene.

Mi sveglio e alla tv c'era un film, capito nella scena il cui, ad una galeotta depressa, viene chiesto perchè avesse ucciso un messaggero imperiale.
Chissenefrega penso, e mi alzo.
Prendo il cellulare, miracolosamente non smarrito.
Leggo.
e penso : Cazzo, era meglio se rimaneva, poco miracolosamente, smarrito.
Non ci sono repliche.
Solo dati di fatto e realtà, che con ostinazione, perseverano nell'essere mal interpretate.

Fare Fumetti. Scrivere Storie. Il mio mondo votato alla comunicazione.
E il ragazzo che mi si dichiarava al chiar di luna, necessita dell'interprete.
Ironia della sorte? Infame destino?
Non lo so, ma è terribile.
Inefficace come parlare con mia nonna, che ha momenti di selettiva sordità.
Le dici una cosa, lei non capisce, la ripeti dalle otto alle quindici volte, lei sente una parola sola e da inizio ad una filippica interminabile su quella, unica, misera, singola parola...
e poi, quando vede il fumo dalle mie orecchie esclama " perchè ti arrabbi?"

Mi fingerò sordomuta, la comunicazione non fa per me.

sabato 30 gennaio 2010

il tempo di far freddare l'earl gray...

Il mio amore non è dato per scontato. no no.
E' proprio svenduto a saldo.

Sono qui a specchiarmi in un té del colore dei miei capelli per capodanno...
ed il trancettino di salmone che ho mangiato a pranzo, tenta, seppur masticato, di risalire le mie correnti esofagee.
Sono arrabbiata. Arrabbiata come una Iena, come una biscia spagnola, come un'erinni.
Una luce mi illumina dal basso, i miei capelli seguono il flusso delle mie iree e nei neri cieli non volano notturni animali alati ma rancorosi anatemi pronunciati dalle mie labbra livorose e vermiglie.
Ok sto drammatizzando...mi ero fatta prendere dalla tastiera....
Però percepisco un'irrefrenabile voglia di assestare uno di quei calci rotanti alla chuck norris...
Oddio, mi vengono in mente almeno una decina di modi in cui potrei farmi male compiendo tale mossa...meglio evitare, meglio fingere d'essere pacifisti.
Fingerò di volere solo pace, bene e graziose colombe intorno a me...
Non rabbia, non distruzione, non falchi assassini pronti a scalfire cranei con le loro potenti beccate. colombe. colombe. colom....falchi. eccheccazzo.
e così, inconcludente ed incazzosa, passo, giuro, il mio ultimo sabato a casa, con Alastor, sul mio avambraccio, e lo accarezzo e gli spiego chi e come...

venerdì 29 gennaio 2010

Morfeo, l'amante.

Bussi sfrontato alla mia porta un po' troppo dopo il dipartirsi del sole, perchè io creda sincera alle tue buone intenzioni.
Prima di sganciare la catena, ti guardo da questa fessura socchiusa. non meriti che ti apra, non visto il tempo che mi ha avvolta della tua, sentita, assenza.
Improvviso mi lanci uno sguardo, e dal vuoto sdegnoso, il mio petto sobbalza.
Sbatto la porta. Con le unghie impotenti, rigo leggera questo legno chiuso. dall'altro lato il mio innegabile, ahimé, desiderio.
Ti apro. è silenzio.
Ti avvicini, in un passo, mi tieni il respiro sospeso, mi fissi, mi stringi e mi baci.
Profondo, bramoso, implacabile.
La tua mano leggera e decisa mi fa la più arrendevole tra le viventi.
I miei occhi si chiudono in tal turbinio d'abbandono.
Il mio corpo dolce, tra le tue mani sole.
Il respiro è profondo per non insanire.
Unico confine del mio desiderio è la mia pelle, e brucia anch'essa per te.
Tua. affondata in un letto che non voglio sia grande.
Combinazione sinuosa, perfetta.
Il movimento che si atteggia lento per poi illanguidire il mio sguardo con gesto istintivo.
Il tuo respiro cambia su di me.
Poi mi scivoli accanto, passi le tue dita abili trai miei capelli, mi accarezzi premuroso ed io mi stringo al tuo petto che scandisce l'unico tempo importante.
Il dubbio, l'ignoto perchè.
Mi guardi e vorrei non capire.
Sussurri qualcosa e scivoli via, lasciandomi inerme, stringendo in mano la tua evanescenza.
Accanto al letto, puntualmente dimenticata, un'altra camicia. una certezza, a tuo modo...

mercoledì 27 gennaio 2010

Verba manent, scripta abundant.

Le parole volano e gli scritti rimangono...
Proverbiale innegabile verità.

Scrivere, scrivere un post-it col titolo di quel film da scaricare, col programma da installare, annotarci il nome della persona che ha telefonato o alla quale telefonare.
Scrivere l'elenco degl'invitati alla festa, la lista della spesa, decaloghi di regole da tenere a mente.
Scrivere un tema per scuola, un'analisi antologica, un racconto, una storia, un romanzo, una saga, un soggetto.
Scrivere sms, mail, status su socialnetwork...
Quantità infinite di dati, che in un modo o nell'altro, sono concreti, tangibili, di inopinabile e reale esistenza. Potendo leggerli, di fatto, esistono.
Eppure ci sono cose, idee, pensieri, forse segreti che non possono lasciare il loro stato di inconfessabili, scritti su pur pregiatissime, carte di allucchettati diari.
E' necessario che prendano vita nel modo più naturale...
Sussurrate piano, al vento, ad un ascoltatore teso, della stessa consistenza dell'animo.

martedì 26 gennaio 2010

Moleskine e Cretacolor, pronta per l'imbrocco...

Bene, il mio maldigola se n'è andato, lasciando la sua indesiderata presenza occupata da una nuova variante influenzale, qualcosa sul genere della difterite...
Il piccolo Dami, disegna soldati inglesi alleati con, cosa sono questi? ah, italiani contro pirati? beh, insomma, lui disegna su questi fogli e mi recita filastrocchine e mi dice, pieno d'orgoglio, d'aver riempito tre quaderni interi...nell'attesa di veder disegnato l'esito di questa epocale battaglia, bloggo.
Stamattina, per svariate commissioni, solcavo le vie del centro e la malefica vetrina della Martelli, mi attira a sé per ignoti, magnetici motivi...
Entro e vedo la moleskine, limited edition, woodstock...era la 2' copertina, quella che volevo io...

e così, abbiamo dato un senso alla settimana di babysitting!
Sebbene la vita non sia un film, seguivo la via di casa, in compagnia dei soliti strani pensieri, già sognando come riempire l'acquisto constenuto nella bustina stretta nella mia destra mano e, guarda cosa si è fatto trovare!

fa un po' exorcism of emily rose?
no vero?


p.s. hanno vinto i pirati.

domenica 17 gennaio 2010

Non ce n'è bisogno. giusto? no?

Ma che mondo Ipocrita e Buonista!!!!
Perchè tutti la menano con questa demonizzazione della superficialità in opposizione all'unico vero e grande valore della bellezza interiore???
Perchè in libri, articoli di giornale, canzoni e programmi televisivi occupano immensi spazi per narrare circa il problemma della mancanza di contenuti nei giovani d'oggi?
Perchè fanno quest'opera di denuncia scandalo, senza poi, di fatto, muovere un dito?
Ho avuto la malsana idea di accendere la televisione e di scorrere i canali per poi fermarmi ad Mtv. Mtv che fa i progetti di legge in collaborazione con gli studenti, Mtv dove i giovani conduttori sono dei ruffiani pazzeschi che finchè prendono lo stipendio di Trl va tutto bene, e poi appena ne hanno occasione, sono in prima fila a sputare sentenze colme di moralità sul pubblico che loro stessi generano...Insomma, lì, l'ennesimo programma che non ha scopo se non incupire l'animo di uno stipendiato medio.

Dopo i compleanni delle multimilionarie quindicenni, e i soldi spesi dai vari vip per le varie stronzate, arriva l'ennesima merda made in usa, che illustra, attraverso le telecamere del suddetto canale, le abitazioni mastodontiche e omnistronzatamunite di pargoletti acneici figli di milionari pure sconosciuti. Vaffanculo.
Vaffanculo, la mia vita è meravigliosa ma odio dover dire "anche se non ho la mediateca, il cerbiatto in casa, la cucina scavata in una grotta, una piscina olimpionica, un lago privato, otto cavalli, una fender d'oro e una stanza atta all'impacchettamento dei regali."
Per farmi sentire il bisogno di ciò di cui in realtà NON ho bisogno, c'è già la moda.

Mi fa schifo.
Che poi, se ci fosse un background intellettivo saldo e valido, queste minchiate avrebbero il giusto peso ma la gente, la gente è scema e se non è scema è frustrata e quindi? i risultati quali sono?
Persone che darebbero via la mamma per l'ultima cintura di D&G e sempre più prescrizioni per lo xanax...
Ho spento la televisione ma il giramento di cojones ancora non m'è passato...

giovedì 14 gennaio 2010

Panneggiami...

Perchè non ho scritto il classico post sull'esito della nova lezione?
Perchè una nuova riflessione attanaglia senza sosta, la mia incasinata mente...
Ci sono troppi lavoratori alternativi.
Troppi musicisti, troppi scrittori, troppi poeti, troppi pittori.
Troppi rispetto alla vera necessità.
Dai primi anni del liceo, l'immagine del mio futuro era nitida: Laureata, specializzata, abilitata insegnante di lettere e filosofia.
Poi qualcosa cambiò ed i miei piani presero un'altra piega, dettata da un genere d'amore più pratico, più fisico....
Più che del mio cambio di direzione, mi interrogo sul perchè io abbia avuto la possibilità di cambiarla. La mia genitrice femmina madre, se a suo tempo, fosse andata dai nonni a dirgli che sarebbe diventata una pittrice, loro prima avrebbero riso e poi avrebbero ribadito che fosse necessario un lavoro vero.
Ecco, mi chiedo, dovrei trovarlo pure io un lavoro vero, vero?
E dovrei pure smetterla con questa fissa dell'autobiografia cibernetica...mi sto divenando antipatica. Perchè questi ammassi di parole che trattano della Mia singolare esperienza, delle Mie seghe mentali, dei Miei dubbi e di tutto ciò che Mi tange o meno, interessano a me e me e me e me e me. non sono Maria Ciccone, sebbene il capello possa farlo supporre, nella mia vita manca quel senso di gossip-rivelazione. quindi cui interest???
comprerò l'ennesima moleskine...
comunque mi piace panneggiare...

domenica 10 gennaio 2010

sigh.

sono una fumettista fallita.
sedici ore non hanno prodotto nulla di più abbondante qualità di un'oretta di disegno di un bimbino di sei anni.
ho sonno, anzi, avrei sonno ma l'ansia non mi fa dormire quindi fanculo.
Per lamentarmi ancora un po', dico pure che è inutile spendere tre euro a pennarellino se poi li uso come fossero carioca dal tratto inetto.
Io non devo imparare, devo trovare un altro tipo di amore per la disoccupazione.
Menomale che i miei BBF, che ora che son più bionda di paris hilton posso dirlo, mi amano lo stesso. anche se sono una pessima disegnatrice di robot.
mi do al video con M.Q.
e visto che ai miei vicini sono entrati i ladri, la babywacom va nel cassetto chiuso da cento chiavi.

sabato 9 gennaio 2010

@ Scribe


Un Orgasmo, Un Velvet Hammer e ben due Screaming Orgasm.
Ho sentito la mancanza del Mojito, e, a dirla tutta, persino del bicchierino triangolare del Cosmopolitan...




venerdì 8 gennaio 2010

Se potessi scegliere...



Lei. In tutta la sua più profonda umanità.
Lei, Jane Austen ed Elizabeth Barret.

lunedì 4 gennaio 2010

per autore.

Mettere a posto.
che brutto senso hanno queste parole, messe tutte insieme in una frase...
suona male, fa brutto, torna la vivissima ansia che mi avvolgeva da bambina, quando tutti gli accessori di barbie erano sparsi per il salotto e qualche grande veniva a richiedermi l'ordine precedente l'inizio del mio gioco...
Certo, quando poi sei adolescente, queste parole sono un incubo perchè non toccano più una sfera materialrisolvibile quanto la serie infinita di casini emotivosentimentalrelazionale di cui ti sei circondato...e il voler mettere a posto non implica per logica connessione causa-effetto, che la cosa x, al posto ci stia o voglia starci...
Oggi, con il valido aiuto del mio amato genitore femmina madre, ho dato un ordine diverso alla stanza di mia esclusiva proprietà. (per correttezza mi trovo costretta a dire che il mio ruolo, in tale opera, è più che altro stato decisionale/creativo, il sudore l'ha gocciolato quella santa donna che per disgrazia sua, quel pomeriggio di qualche novembre fa, non andò al cinema...)
Fatto il lavoro grosso, adesso mettere a posto è pure divertente...
Guardo la libreria e penso "per titolo, genere o autore?"
e poi rispuntano cose che nemmeno sapevo più di avere, foto antiche e ricordi di una parte di vita che fa pure strano dire che sia stata proprio io ad averla vissuta...
Conclusioni dell'oggi?
ho una mensola bellissima.
una scrivania immensa.
una libreria da svuotare.
una libreria che ho svuotato e pure ririempito male perchè mi sono accorta che certe cose non sapevo dove metterle.
un letto con un centinaio di kili di cose sopra.
una famiglia fantastica.
due gatti strani e la scatola con james dean.

potrei pure chiedere di più ma per stasera chiudo con

" a posto così, grazie! "

domenica 3 gennaio 2010

Do you remember me?

Finito adesso di sparecchiare.
Non è possibile! questa cosa del mangiare è proprio un BRUTTOVIZIO!
Però la mia alimentazione continua, ferrea, a seguire il regime alimentare tipico del terzo mondo.
Ancora un po' stordita per gli episodi di ieri, non ultimo il quasi soffocamento asmatico del mio amato zietto, cerco una soluzione, visto che il caffè non ha avuto l'effetto sperato.
Nell'attesa, ho fatto una cosa che mi ha inaspettatamente addolcita( se non la smetto con queste cose che mi sensibilizzano, sarà impossibile eliminare il faccino a hellospankcuoricioso/orsettodell'arcobaleno. e questo è male. )
Cosa ho fatto? mi sono concessa pietosamente ad ogni genere di ricordo computerizzato tra collezione di mail e cartelle di foto su foto... qualcuno ha un fazzolettino?

p.s. ho baciato troppe poche persone. troppe troppe poche.

sabato 2 gennaio 2010

Riflessi

Perchè poi fai caso al lucidalabbra che tende al rosa e non ti viene da pensare a tutto il resto. A tutto quello che ci sta dietro.
Ma non sono certo parole di biasimo... perchè me lo scordo persino io, quello che sta dietro quel fottutissimo lucidalabbra.
La mia essenza è solare, splendente, radiosa e spensierata. a volte.
Poi sfuma in malinconica e riflessivofilosofica..
ma sono sfaccettature, lenti colorate che influenzano il mio modo di vedere "il mondo" da dentro...non so se rendo l'idea.
Il punto è che, in serate come questa, che è pure sabato e con il figurino sinuoso di dieta dovrei esser fuori a dispensare maliziosi sorrisi e far danni, sono qui, tornata da una serata imbastita appositamente per un compito che solo io posso svolgere, mi accorgo di non essere solo una ragazza, mi accorgo di saper essere all'altezza delle specifiche responsabilità che io ho.
Non sono Frodo, la salvezza del mondo non dipende dall'inciso anello che porto intorno al mio collo sporco e peloso...
Non sono nemmeno Potter, nessuna cicatrice di cui il mio corpo è orgoglioso portatore, racchiude parte fondamentale dei poteri del più pericoloso mago che attenta alle sorti del pianeta dei babbani...
Non sono nemmeno Saylor moon che scopre d'esser Serenity o la Mulan che salva la Cina intera..
Niente di "super" niente di "extra". Soltanto io. Soltanto me.
Eppure nella mia vita, in quello che mi succede, nel come e perchè succeda e nel modo in cui mi hanno insegnato/ho imparato ad affrontarlo, c'è qualcosa di misteriosamente grande.
Ed io che alla fine non sono nessuno, mi rendo conto, anche in momenti strani così, di quanta fortuna abbia.
Adesso che sono qui, in cucina, illuminata solo dalle dolcissime lucine appese ai vetri, rivedo le mie carte in tavola, osservo e tiro le conclusioni dell'oggi, come si fa al tramonto sulla spiaggia o all'alba nel deserto. Sincera: sono grata tanto che quasi mi commuovo.

venerdì 1 gennaio 2010

no conventional gud

Forse qualcosa della più recente festività interessante la dovrei scrivere...
Il fatto è che questo capo d'anno è sbocciato nel periodo di fioritura della mia piantina degl'interrogativi...(no non mi drogo, mi vengono così, da sobria...figuriamoci se bevessi anche il latte più!)
Ad esempio, com'è che la mia quindicenne cugina ha fatto le cinque passate ed io, alle tre e mezza già sfilavo struccata ed in pigiama?non voglio risposte. Anche perchè questo è un interrogativo che una risposta già la possiede, dunque...passiamo oltre e tralasciamo elegantemente!
Altre domande potrebbero essere "perchè il mio seno è inaspettatamente più voluminoso del solito, e non di poco" oppure "perchè i miei capelli hanno lo stesso colore dei diosperi"...
Ecco queste si che sono questioni per cui posso ancora arrovellarmi!
Per quanto riguarda la mia nuova taglia di reggiseno, beh, mica sono dispiaciuta. Nonostante il mio idolo femminile disti anniluce da una terza abbondante. ma la dieta stile burundi, che sto seguendo, risolverà in breve questa distanza ^^
Riguardo alla chioma alla Pippi (si la sto facendo un po' tragica) domattina sarà solo un curioso ricordo, tornerò la solita, naturalmente falsa, sblondishgud (sblondish : agg. qual. nato in occasione del primo sbiondimento radicale liceale).
Comunque vista l'ora e distratta dalla replica di x-files, direi che basta scrivere minchate prive di interesse, almeno per stasera.
Mondo crudele, io che sempre sono stata un po' sadica, gradisco, lieta, la tua compagnia...
evviva il tempo interiore. ecco cosa segue il mio personale orologio.